Rinnovato per il 2024 insieme al bonus ristrutturazione con la Legge di Bilancio pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2023, il bonus sicurezza permette di usufruire di una detrazione fiscale del 50% per effettuare “interventi finalizzati a prevenire il rischio di comportamenti illeciti da parte di terzi, come furto (…) e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti”.
Cos’è?
Si tratta di un incentivo rivolto a coloro che vogliono installare sistemi di sicurezza finalizzati alla prevenzione di rischi di atti illeciti e ad una maggiore sicurezza degli abitanti della casa o del condominio, quali allarmi, recinzioni, antifurti o videosorveglianza.
Quali spese finanzia il Bonus?
Il bonus sicurezza finanzia le spese sostenute per tutti quei prodotti atti a prevenire ogni reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti delle persone.
Con scadenza il 31 dicembre 2024, la detrazione del 50% è rivolta ad una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare. Occorre tuttavia ricordare che la detrazione Irpef al 50% si deve rateizzare in 10 anni, ma annulla gli eventuali altre agevolazioni del Bonus Casa: non è possibile usarli tutti entrambi.
Tra gli interventi che beneficiano del bonus:
- Installazione di sistemi antifurto, allarmi e videosorveglianza;
- Installazione di grate, inferriate o persiane di sicurezza;
- Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate perimetrali o recinzioni murarie degli edifici;
- Installazione di porte blindate, rinforzate o allarmate.
Chi può richiedere il Bonus?
Il bonus può essere richiesto da tutti i contribuenti che pagano l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno sul territorio dello Stato italiano, senza limiti di reddito. Nel dettaglio può essere richiesto da:
- proprietari dell’immobile
- soggetti titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), così come da locatari o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise
- imprenditori individuali per immobili che non siano beni strumentali
Purché contribuiscano alle spese, possono beneficiare della detrazione anche:
- familiare convivente del soggetto che ha la proprietà dell’immobile;
- coniuge, anche separato, del soggetto che ha la proprietà dell’immobile;
- convivente del soggetto proprietario dell’immobile;
- chi ha un’impresa familiare.
Come ottenere il Bonus
Il bonus sicurezza viene erogato tramite una detrazione fiscale dell’Irpef per l’anno dell’intervento, suddivisa in 10 quote annuali di uguale importo indicandola nella dichiarazione dei redditi.