Comunicato Stampa

“E così S.I.A. – Spiagge Inclusive e Accessibili”: presentato nella sede UIL a Firenze il progetto nazionale di UNIAT che prevede la realizzazione di interventi per rendere le spiagge accessibili alle persone disabili.

Firenze, 06.07.2024 – Questa mattina, nella sede centrale della UIL Toscana in via Corcos a Firenze, si è tenuta la presentazione del progetto con capofila UNIAT e l’ADA come partner “E così S.I.A. – Spiagge Inclusive e Accessibili”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il progetto, della durata di 18 mesi, ha ad oggetto l’inclusione sociale e la realizzazione di attività volte a favorire i processi di inclusione sociale delle persone con disabilità, degli anziani con problemi di autonomia e, più in generale, di tutte le persone con mobilità ridotta, anche temporanea, attraverso la realizzazione di interventi che aumentino l’accessibilità alle spiagge di mari e laghi.

Erano presenti il Segretario Organizzativo UIL Emanuele Ronzoni, il Presidente nazionale UNIAT Pietro Pellegrini, il Presidente nazionale ADA Antonio Derinaldis, il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè e il Presidente regionale UNIAT Rodolfo Zanieri.

Come ricorda il Presidente Nazionale UNIAT APS Pietro Pellegrini, “le attività previste dal progetto vedono il coinvolgimento di partner – tra cui ADA – e collaborazioni importanti del Terzo Settore e della società civile. Siamo certi che porteranno vantaggi concreti ai cittadini e faranno fare un passo in avanti verso l’inclusione a tante persone che purtroppo, ancora oggi, sono oggetto di ingiustificabile emarginazione”. Conclude Pellegrini evidenziando come questo progetto si basi proprio sulla concretezza delle azioni per garantire l’accessibilità alle spiagge per le persone a mobilità ridotta, partendo già con diversi interventi nei prossimi mesi su diverse spiagge in tutta Italia.

Per il Segretario Organizzativo UIL Emanuele Ronzoni “questo è l’esempio di quello che la nostra organizzazione, il Sindacato delle Persone, è oggi e diventerà sempre di più domani. L’Italia, a livello legislativo, è il primo Paese al mondo per la tutela delle persone disabili. Purtroppo però, come nel caso della L. 68/99, queste vengono spesso aggirate. Il compito della UIL è non solo quello di denunciare eventuali situazioni inique, ma, anche attraverso progetti come questo, di cambiare le cose”.

Come ha ricordato il Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè, “questa è una condizione che riguarda moltissime persone, quasi 200mila solo in Toscana, a cui si aggiungono altre 650mila con limitazioni funzionali non gravi. C’è la necessità di dare un nuovo slancio all’inclusione di queste persone, non solo attraverso progetti come questo ma anche tramite il rispetto di leggi come la 68/99, che dovrebbe tutelare l’occupazione delle persone disabili. Progetti come questo sono fondamentali per l’inclusione di queste persone, lo porteremo avanti anche come UIL Toscana.”

 

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