Negli ultimi anni quello del risparmio energetico è diventato un tema centrale, che si traduce tanto in riduzione di consumi (e, di conseguenza, della bolletta) quanto in rispetto dell’ambiente: voler rendere la propria casa green significa infatti investire in sostenibilità ed efficienza energetica, oltre che in un effettivo risparmio economico.
Quali sono i parametri principali di una casa green?
Se si vuole ristrutturare casa in termini green si possono utilizzare tre parametri. Il primo, efficienza energetica, fa riferimento ad impianti istallati per minimizzare i consumi energetici (come un isolamento termico ottimale), oppure a sistemi di riscaldamento e raffreddamento di ultima generazione.
Bisogna poi tenere conto dei materiali sostenibili, ovvero tutti quei materiali da costruzione ecocompatibili e riciclabili, che contribuiranno non solo a ridurre l’impronta ecologica degli edifici che li adottano, ma anche a creare un mercato immobiliare più sostenibile.
Una casa green dovrebbe, infine, integrare sistemi per lo sfruttamento di energie rinnovabili. Un esempio di fonti rinnovabili utilizzabili nelle abitazioni sono gli impianti solari fotovoltaici (pannelli solari), impiegati per la produzione di energia elettrica.
E se non si vuole ristrutturare?
Non è necessario ristrutturare completamente la propria casa per renderla green. Bastano infatti alcune semplici modifiche che miglioreranno la qualità della casa:
- Utilizzo elettrodomestici ad alta efficienza con etichetta energetica di classe A+ o superiore. Questo garantirà un consumo ridotto di energia;
- Sostituire, quando possibile, le vecchie lampadine con lampade a LED, in quanto più efficienti e durature;
- Spegnere gli apparecchi in standby aiuterà nel risparmio energetico generale della casa.
Come la domotica può rendere green una casa
Per chiunque volesse rendere la propria casa ancora più sostenibile c’è l’opzione della domotica, una delle soluzioni più innovative del momento. Ciò permetterà, grazie all’automazione domestica, di gestire l’energia consumata, oltre che di migliorare il comfort abitativo.
Alcune novità che la domotica comporta sono:
- Rilevamento presenza: attraverso sensori di movimento e dispositivi di rilevamento si possono spegnere automaticamente le luci quando non necessarie;
- Gestione da smartphone: tramite app dedicate si possono monitorare i dispositivi “intelligenti” quali illuminazione, riscaldamento, climatizzazione o elettrodomestici anche quando non si è a casa e spegnerli qualora non necessari.